5stellenoci

Home » 2015 » luglio

Monthly Archives: luglio 2015

L’incoerenza di Nisi e il fallimento definitivo delle larghe intese

A poco più di due anni dall’insediamento, l’attuale amministrazione comunale, frutto della cosiddetta anatra zoppa, ha offerto il peggiore spettacolo tra il 29 giugno ed il 1° luglio scorsi. I proclami della campagna elettorale sono ormai lontani, ma noi li ricordiamo bene; entrambi i candidati sindaco Nisi e Morea avevano le chiavi per poter far ripartire la macchina amministrativa. Stando a quanto si è visto in questi due anni, non solo non hanno fatto ripartire un bel nulla, pur sedendo fianco a fianco, ma il governo delle larghe intese sta procurando un immobilismo che Noci non merita. Sicuramente parte delle difficoltà nasce dal fatto che tenere insieme interessi e vedute contrapposte è impossibile, ma affermare una cosa per poi fare l’esatto contrario non è da tutti. Capita così di convocare un consiglio comunale con tanto di riunione dei capigruppo annessa e vedere mancare il numero legale ad entrambe le riunioni, ascoltando poi l’assurda proposta durante la seconda convocazione del consiglio di rinvio del a data da destinarsi da parte della maggioranza stessa. Se ciò non bastasse, facciamo qualche altro esempio di incompetenza. Da marzo 2014 il consiglio ha deliberato la possibilità di riscattare il suolo per tutti quei cittadini che, avendo acquistato casa attraverso cooperative che hanno edificato su terreni di proprietà  comunale, con questo atto diventerebbero proprietari al 100%. Il condizionale è d’obbligo, perché il prototipo di atto approvato in consiglio è risultato formalmente errato e necessita di essere corretto, ridiscusso e riapprovato. Durante la discussione dello stesso siamo stati l’unico partito ad astenersi dal voto perché presentava diversi punti in cui eravamo in completo disaccordo.  Vogliamo inoltre ricordare che diversi interessati hanno addirittura pagato i diritti dovuti da oltre sei mesi, ma ad oggi non possono ancora formalizzare il tutto perché consigli comunali in cui si possa discutere dei problemi del nostro comune non vengono convocati ormai da diverso tempo. Un ulteriore episodio che dimostra quanto l’incoerenza regni ormai sovrana è rappresentato dal fatto che un anno prima della scadenza del contratto del Centro per l’impiego, l’amministrazione comunale ha provveduto a formalizzare la disdetta; eppure qualche giorno fa si è appreso che, pur avendo avuto dodici mesi di tempo per poter predisporre una nuova sede degli uffici presso immobili di proprietà comunale, è stato firmato un contratto in proroga per ulteriori sei mesi (sperando che non se ne sottoscrivano altri): ulteriore dimostrazione di quanto sia facile promettere dai palchi qualunque cosa, ma alla prova dei fatti dimostrarsi completamente incoerenti. Oltretutto ricordo che il sindaco ha affermato più volte che, qualora avesse constatato che l’alleanza di programma non sarebbe più potuta continuare, avrebbe rinunciato al suo incarico. Ci chiediamo a quanti altri provvedimenti che mettano in luce tutta la loro incompetenza, a quante altre decisioni incoerenti con quanto promesso dovranno assistere i nocesi prima che si decida a dare un taglio a questo insensato e inefficace tentativo di amministrare il nostro comune.

Movimento 5 Stelle Noci