Questa estate che ormai volge al termine, ha portato i cittadini nocesi e non a vivere le due piazze locali, (piazza Garibaldi e piazza Aldo Moro) il salotto buono della città, quasi tutte le sere.

Succede però che quotidianamente, mentre il centro si anima di tutti coloro che vogliono fare una semplice passeggiata, magari mangiando un gelato,  altre zone della città sono mete di “evasione” per blatte e ratti. Le segnalazioni sono ormai molteplici e quotidiane e riguardano diversi punti della città.

Le blatte sappiamo bene possono fungere da veicolo per svariati microrganismi patogeni (tra cui Enterobatteri, Salmonella, stafilococchi e micobatteri) ed altri parassiti (nematodi e cestodi) pericolosi per l’uomo e per altri animali. La rete fognaria infatti costituisce un ottimo ambiente per la sopravvivenza invernale di questi organismi che nel periodo più caldo dell’estate (luglio-agosto) escono di notte dai pozzetti di raccolta delle acque piovane.

Ratti e topi invece rappresentano un rischio consistente per la salute umana, soprattutto per persone di salute cagionevole, persone anziane e bambini in tenera età. Purtroppo nel nostro comune è usuale incontrarli in pieno centro anche di giorno, così come accaduto non più tardi dello scorso 22 agosto, quando alcuni esemplari hanno pensato bene di entrare in una nota pasticceria posta in via Principe Umberto e tempestivo è stato l’intervento dei proprietari nell’evitare che ciò avvenisse.

Le principali malattie trasmesse da ratti e topi all’uomo sono:

Febbre da morso

Questa malattia può comparire a seguito del morso del ratto, se questo risultano infetto da particolari germi che si trovano anche  nelle  feci di ratto.

I batteri albergano nel cavo orale e nella faringe dei ratti.
Sono particolarmente sensibili i bambini sotto i 12 anni, soprattutto in aree suburbane o degradate infestate da topi.

Leptospirosi

Sicuramente è questa la patologia di più frequente riscontro, legata alla presenza di topi e ratti nell’ambiente.

L’infezione è sostenuta da batteri presenti nei reni dei ratti e che attraverso le urine si diffondono nell’ambiente.

Si contaminano in questo svariati  ambienti acquatici ( fosse, rogge, canali) e proprio  in acqua che questi batteri ( Leptospira) possono sopravvivere per mesi.
L’infezione può avvenire mediante l’assunzione di acqua contaminata, ma anche per semplice contatto con acque infette, attraverso microlesioni di cute o mucose

Salmonellosi

Le infezioni da salmonella sono piuttosto comuni sia nell’uomo che nelle più svariate specie animali.
La trasmissione dell’infezione avviene attraverso l’assunzione di cibi o acque contaminate da feci di animali o persone ammalate.

I ratti possono trasmettere salmonelle anche e solo mediante azione meccanica, per via del fatto che questi animali, vivendo spesso all’interno di ambienti luridi come fogne o pozzi neri, possono veicolare i germi sul proprio mantello, contaminato da acqua infetta.

Nell’ottica del prevenire problemi più seri ed al fine di evitare spiacevoli episodi che possono prevedere gravi responsabilità a carico dell’amministrazione, si è provveduto a segnalare per tempo quanto evidenziato con l’auspicio che si provveda quanto prima a dei mirati interventi di disinfestazione e derattizzazione sull’intero territorio comunale, anche se in grave ritardo a confronto della bella stagione che ormai volge al termine.