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Monthly Archives: ottobre 2013

Aggiornamento interrogazione incarichi professionali

Siamo partiti da una interrogazione il 7 settembre, per giungere ad una determina il 20 settembre e per poi poter arrivare a questo avviso pubblico

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Mozione ai sensi dell’art. 59 del Regolamento del consiglio comunale per “l’adesione alla strategia Rifiuti Zero”

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Mozione presentata al consiglio comunale del 9 settembre 2013 che verrà discussa e votata nel consiglio comunale monotematico del 18 ottobre 2013

Egregi Sindaco, Presidente del Consiglio, colleghi consiglieri,

la strategia “rifiuti zero” è attualmente il modo più veloce ed economico attraverso cui i governi locali possono contribuire alla riduzione dei cambiamenti climatici, alla protezione della salute, alla creazione di posti di lavoro “verdi” e alla promozione della sostenibilità locale.
La gestione sostenibile delle risorse passa attraverso il raggiungimento di tre obiettivi generali:
1. responsabilità dei produttori, a monte del processo produttivo: produzione e progettazione industriale;
2. responsabilità della comunità, a valle: modelli di consumo, gestione dei rifiuti e smaltimento;
3. responsabilità della classe politica, per coniugare responsabilità industriale e della comunità in un contesto armonioso.

La strategia “rifiuti zero” è un passaggio critico all’interno di un percorso verso la sostenibilità ambientale, la protezione della salute e una maggiore equità sociale.
La strategia “rifiuti zero” e’ strettamente collegata all’agricoltura, all’architettura, all’energia,
all’industria, all’economia e allo sviluppo delle comunità.
Ognuno di noi produce rifiuti e pertanto è un elemento di una società non sostenibile. Nonostante ciò, con una buona leadership politica, ognuno di noi può essere coinvolto in un processo diretto verso una società sostenibile.
Una buona leadership politica tratta il cittadino come un alleato chiave nella lotta per la protezione della salute dell’uomo e della terra e nel processo di transizione verso un futuro sostenibile.

I partiti che compongono la maggioranza politica di questa amministrazione comunale hanno aderito alla raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Rifiuti zero, le linee programmatiche della giunta Nisi prevedono “implementazione rifiuti zero”.

Chiedo pertanto che questo consiglio comunale deliberi l’adesione alla strategia ufficiale Rifiuti Zero e l’adesione all’”Osservatorio verso rifiuti zero” che ha il compito di monitorarne il percorso, indicando criticità e soluzioni.

Allego in forma cartacea, e qui elenco, i 10 passi verso Rifiuti Zero:

1.separazione alla fonte: organizzare la raccolta differenziata. La gestione dei rifiuti non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto non e’ quindi la tecnologia, ma il coinvolgimento della comunità chiamata a collaborare in un passaggio chiave per attuare la sostenibilità ambientale.
2.raccolta porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta”, che appare l’unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala quote percentuali superiori al 70%. Quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.
3.compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori.
4.riciclaggio: realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva.
5.riduzione dei rifiuti: diffusione del compostaggio domestico, sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzo dell’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzo dei pannolini lavabili, acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili.
6.riuso e riparazione: realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la decostruzione degli edifici, in cui beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici, vengono riparati, riutilizzati e venduti. Questa tipologia di materiali, che costituisce circa il 3% del totale degli scarti, riveste però un grande valore economico, che può arricchire le imprese locali, con un’ottima resa occupazionale dimostrata da molte esperienze in Nord America e in Australia.
7. tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione che facciano pagare le utenze sulla base della produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere. Questo meccanismo premia il comportamento virtuoso dei cittadini e li incoraggia ad acquisti piu’ consapevoli.
8. recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, in modo da recuperare altri materiali riciclabili sfuggiti alla RD, impedire che rifiuti tossici possano essere inviati nella discarica pubblica transitoria e stabilizzare la frazione organica residua.
9. centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.
10. azzeramento rifiuti: raggiungimento entro il 2020 dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.

Colonna Orazio
portavoce consigliere comunale Noci

Mozione ai sensi dell’art. 59 del Regolamento del Consiglio Comunale per proposta di dilazione dei termini di pagamento della TARES e di maggiore rateizzazione degli importi.

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Mozione presentata al consiglio comunale del 9 settembre 2013 che verrà discussa e votata nel consiglio comunale monotematico del 18 ottobre 2013

Egregio Sindaco, Presidente del Consiglio, Colleghi Consiglieri,

l’allarme sociale scatenatosi nel nostro Comune a seguito della consegna degli avvisi di pagamento della TARES è un segnale che questo Consiglio non può permettersi di lasciar passare inosservato.
Le tariffe richieste, di molto superiori agli importi previsti dalla vecchia TARSU, uniti tra l’altro al termine di pagamento così ravvicinato, rendono di fatto difficile, se non addirittura impossibile in tantissimi casi, assolvere a tale obbligo.
Le cause di tali onerose richieste sono diverse, ma è indubbio che una delle principali è da ricercarsi nella disattenzione che le passate amministrazioni hanno dedicato al tema rifiuti.
Leggendo gli atti del Commissario che ha approvato il regolamento TARES e le relative tariffe salta agli occhi che le stesse sono state determinate presupponendo un livello di raccolta differenziata per l’anno 2013 in percentuale pari o superiore al 40% : un obiettivo, questo, che non potrà essere raggiunto con la conseguenza che in futuro le richieste di pagamento diventeranno ancora più esorbitanti.

L’articolo 10, comma 2, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 e successive modificazioni stabilisce che i Comuni hanno la facoltà di determinare la scadenza e il numero delle rate e in data 9 settembre, con risoluzione n.9 del Dipartimento delle Finanze tale possibilità è stata confermata rendendo possibile un rinvio dei pagamenti anche nell’anno 2014.
La lettura di dette norme evidenzia inoltre un errore grossolano commesso in sede di predisposizione dei pagamenti in quanto gli importi dovuti a titolo di maggiorazione, pari a euro 0,30 per mq., sono stati uniformati alla data di scadenza del 31 dicembre, quando invece devono essere versati entro e non oltre il 16 dicembre.

Facendo seguito a quanto in oggetto e a quanto sopra esposto,

C H I E D O

che questo Consiglio Comunale deliberi circa la proroga dei termini di versamento adottando il seguente scadenzario:

II rata entro il 30/03/2014
III rata entro il 30/06/2014
IV rata anticipata al 16/12/2014 (per adempiere agli obblighi di legge)

Chiedo inoltre che i versamenti scadenti oggi siano ritenuti validi anche se effettuati entro il 16/11/2013 e che quindi non venga applicata nessuna sanzione e/o interesse. La proposta esposta è stata studiata per evitare costi aggiuntivi per il Comune derivanti da un nuovo invio di avvisi di pagamento.

In considerazione degli elevati importi dovuti dai titolari di utenze non domestiche chiedo che venga previsto un ulteriore piano di dilazione e rateizzazione sino a 12 rate con scadenza mensile a partire dal 30 ottobre 2013 agli esercenti che ne facciano richiesta e sempre senza applicazione di sanzioni e/o interessi.

Colonna Orazio
portavoce consigliere comunale Noci